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Dal mese di aprile al Piccole Figlie Hospital uno strumento di ultima generazione per la prevenzione del tumore al seno: Mammografia con Tomosintesi

 

Un nuovo servizio. Una garanzia in più per tutte le donne!

 

Dal mese di aprile, al Piccole Figlie Hospital di via Po 1, entra in funzione il sistema di Mammografia con Tomosintesi digitale;
Si tratta di uno strumento avanzatissimo dedicato alla diagnosi precoce e accurata del cancro al seno, una vera e propria “rivoluzione” nel campo degli strumenti mammografici.
Il passaggio dalla bidimensionalità (2D) alla tridimensionalità (3D) garantisce infatti prestazioni cliniche superiori (anche del 40%) comprovate da casistica e letteratura medico-scientifica.

Quali differenze rispetto al mammografo tradizionale?

 

Rispetto al mammografo tradizionale, la tomosintesi offre tre vantaggi significativi, che desideriamo sottolineare.

Innanzitutto, questo esame è caratterizzato da una maggiore rapidità, riducendo così l’esposizione delle pazienti alle radiazioni. Questo è un aspetto di grande importanza, poiché la sicurezza delle pazienti è una priorità assoluta.

Ciò che rende la tomosintesi particolarmente preziosa è la sua capacità di fornire una risoluzione diagnostica nettamente più potente e precisa. Grazie a questa tecnologia avanzata, è possibile rilevare anche lesioni precliniche di dimensioni ridotte, arrivando a individuare masse di pochi millimetri.
Tale caratteristica riveste un ruolo di primaria importanza nella diagnosi di donne giovani, che non hanno ancora raggiunto i quarant’anni, in quanto spesso presentano una densità e una componentistica ghiandolare del seno che rende difficile l’esame con il mammografo tradizionale.

Il nuovo mammografo, recentemente acquisito presso il Piccole Figlie Hospital, permette una scansione della mammella in 3D, consentendo l’analisi dettagliata di sezioni sottili. La visualizzazione di tali sezioni incrementa notevolmente la sensibilità dell’esame, fornendo così uno strumento fondamentale per la diagnosi di tumori, che purtroppo stanno registrando un aumento preoccupante tra le donne di tutte le fasce di età.

È nostro dovere come struttura Ospedaliera garantire l’adozione delle tecnologie più avanzate e sicure per la diagnosi precoce e accurata di malattie, come il tumore al seno.
La tomosintesi rappresenta un passo significativo verso una migliore assistenza sanitaria, consentendoci di identificare lesioni in fase iniziale e di offrire alle pazienti un trattamento tempestivo e appropriato.

 

Fondamentale restano lo screening e l’attività di prevenzione

 

Lo screening inizia verso i 40 anni. In generale è consigliabile che già dai 35 anni in su la donna cominci a prestare attenzione al suo seno con visite ed ecografie. Dai 40 in su lo screening va poi effettuato ogni anno tenendo sempre gli occhi aperti su eventuali segnali anomali.

La mammografia è un esame radiologico altamente affidabile per l’analisi delle mammelle. La sua efficacia risiede nella sua capacità di individuare precocemente i tumori al seno, anche quelli di dimensioni ridotte, che potrebbero non essere ancora percepibili al tatto. Questo ci consente di agire tempestivamente e di migliorare le probabilità di successo dei trattamenti.

Nei programmi organizzati di screening, seguiamo rigorosamente un protocollo che prevede l’esecuzione della mammografia con diverse angolazioni: dall’alto verso il basso e lateralmente. Questa metodologia ci permette di ottenere immagini dettagliate e complete delle mammelle, massimizzando così la precisione della diagnosi.

Continuiamo a impegnarci nel fornire un servizio sanitario di qualità, con particolare attenzione alla prevenzione e alla cura dei tumori al seno.

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