Basket: instabilità di spalla e traumi, cosa fare?
In Italia, la pallacanestro è lo sport più praticato dopo il calcio, con oltre 310.000 tesserati. Come ogni sport, anche il basket ha i suoi punti deboli: tra i cestisti, infatti si registra un aumento del numero dei traumi e instabilità di spalla che si verificano durante l’attività sportiva.
Ne parliamo con il dottor Michele Verdano, ortopedico specializzato in chirurgia della spalla, al Piccole Figlie di Parma.
La velocità dei movimenti, con piccoli e rapidi passaggi di palla, possono rappresentare un rischio per la spalla, che è anche l’articolazione più coinvolta nel lancio a canestro.
«Uno dei traumi più frequenti nel basket è la lussazione di spalla, oltre alle lesioni muscolo-tendinee, spesso causata da lassità costituzionale o da traumi o cadute, per cui l’articolazione del giocatore è più elastica del normale. Questo provoca la lussazione, ovvero la fuoriuscita della testa dell’omero dalla sua sede naturale, la glena, e la spalla perde la sua stabilità.
Quando l’articolazione scapolo-omerale si disloca, ovvero esce dalla sede naturale e si trova in una posizione diversa rispetto alla posizione normale, il trauma può dar luogo a lesioni ossee, in particolare del cercine che, insieme alla cuffia dei rotatori, permette alla spalla di mantenere la stabilità dell’articolazione.
La lesione del cercine, tuttavia, può essere la causa dell’instabilità di spalla.
L’intervento solo in caso di recidive
Quando si ripetono episodi di lussazione o sublussazione (lussazione parziale) di spalla, si parla di recidive.
«Sospendere l’attività sportiva è la prima cosa da fare in questi casi, e rivolgersi il prima possibile all’ortopedico specialista di spalla per valutare l’entità delle lesioni.
Infatti, è frequente che, oltre al cercine, siano presenti anche lesioni della cuffia dei rotatori o della capsula legamentosa. Per diagnosticare l’entità della lesioni vengono richiesti esami diagnostici specifici (RX, Risonanza Magnetica ed eventuale TC) che permettono di pianificare l’intervento chirurgico più adeguato al problema dello sportivo.
Anche in caso di importanti lesioni, in genere, l’intervento di riparazione si effettua in artroscopia (Latarjet artroscopica), sebbene la scelta della tecnica chirurgica dipenda dal tipo di lesione e dalle scelte del chirurgo.
In generale, il recupero funzionale e il ritorno all’attività agonistica dopo intervento in Latarjet artroscopia, può avvenire in 6 mesi».
Come ridurre il rischio di lussazione: consigli per cestiti amatoriali
Le cadute accidentali sono le principali cause di lussazione traumatica di spalla nel basket.
Gli sportivi, però, durante gli allenamenti dovrebbero imparare a cadere mantenendo il braccio il più possibile vicino al corpo, per evitare proprio la lussazione.
Inoltre, una buona struttura muscolare, aiuta a proteggere l’articolazione della spalla in caso di traumi, e per questo sono importanti gli esercizi di rinforzo muscolare della cuffia dei rotatori, che aiutano anche a mantenere più stabile la spalla anche in presenza di instabilità costituzionale.
Infine, eseguire sempre lo stretching prima e dopo l’allenamento o la partita, ed evitare partite competitive se la preparazione fisica non è ottimale.