MEDICINA DELLO SPORT

Chi deve effettuare la visita sportiva agonistica?

Questo tipo di visita deve essere effettuata da tutti coloro che praticano un’attività sportiva (organizzata dal CONI o da Società Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI), che siano considerati agonisti ai sensi del Decreto Ministeriale 18 febbraio 1982. Viene rilasciato un certificato di idoneità alla pratica agonistica dell’attività sportiva specifica richiesta.
In pratica questa visita deve essere effettuata da quasi tutti coloro che partecipano a competizioni ufficiali o a campionati organizzati dalle Federazioni o dai principali Enti di Promozione Sportiva.
Una cosa importante da considerare è l’età di inizio e di fine dell’attività agonistica nei diversi sport, che viene stabilita dalle diverse federazioni.

Chi deve effettuare la visita sportiva NON agonistica?

Questo tipo di visita deve essere effettuata da tutti coloro che praticano un’attività sportiva organizzata dal CONI, da Società Sportive affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali o dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI, che non siano considerati agonisti ai sensi del Decreto Ministeriale 24 aprile 2013. (PER LEGGERE IL DECRETO CLICCA QUI)
La visita comprende: 
Visita clinica, anamnesi ed ecg a riposo.

Chi deve effettuare la visita ludico motoria?

Chi va in palestra, e tutti i soggetti non tesserati che praticano attività fisica finalizzata al  raggiungimento  e  mantenimento  del benessere psico-fisico della persona, non regolamentata da  organismi sportivi, ivi compresa l’attività che il soggetto svolge in proprio, al di fuori di rapporti con organizzazioni o soggetti terzi.

Che cos'è la spirometria?

I volumi polmonari richiesti per legge sono la capacità vitale lenta (VC) o forzata (FCV), il volume espiratorio massimo/sec. (VEMS o FEV1), la massima ventilazione volontaria (MVV).

La capacità vitale è il massimo volume d’aria che può essere espulso da una espirazione massimale preceduta da una inspirazione massimale.

Il volume espiratorio massimo/sec. è il massimo volume d’aria che il soggetto riesce a espirare nel primo secondo di un’espirazione forzata.

Si definisce poi l’indice di Tiffenau (VEMS/CV) che in un soggetto sano è attorno all’80%: il significato dell’indice è che nel primo secondo di un’espirazione forzata si dovrebbe espirare l’80% di tutta l’aria espirata.

Dall’esame dei flussi polmonari si desumono poi ulteriori informazioni sulla funzionalità delle vie aeree.

Che cos'è L'ECG dopo sforzo ?

Per l’ECG a riposo, rimandiamo all’articolo corrispondente. Quello sotto sforzo di solito si esegue usando un cubo (metodo Montoye) adattato al sesso e all’altezza (da 30 a 50 cm). Il soggetto deve salire per 30 volte al minuto per 3 minuti.
Alla fine della prova viene registrato l’ECG dopo sforzo con la misura della frequenza cardiaca da 60″ a 90″ dalla fine dell’esercizio. Ciò consente di calcolare l’IRI (indice di recupero immediato) che dà una grossolana stima della funzionalità cardiovascolare del soggetto (più basso è il valore della frequenza migliore è l’efficienza perché si è recuperato prima).
In genere la visita o l’ECG possono indurre lo specialista a richiedere esami integrativi per fugare ogni dubbio sull’idoneità dell’atleta. Vediamoli in dettaglio

Che cos'è il test da sforzo massimale?

Può essere eseguito in vari modi a seconda del carico massimale e del mezzo usato, il cicloergometro o il tapis roulant. In genere il carico viene incrementato a intervalli di tempo fissi sino ad arrivare a esaurimento muscolare o alla massima frequenza cardiaca teorica. Nel cicloergometro si utilizzano fasi di 2-3′ con incrementi dai 25 ai 50 watt per ottenere i quali si aumenta la resistenza alla pedalata con una frequenza della stessa intorno alle 60-70/min Se si impiega il tapis roulant in genere non si usano protocolli come quello a sette stadi di Bruce che aumentano progressivamente la pendenza (fino al 22%!) perché la corsa diventa troppo innaturale. Si preferisce aumentare la velocità di corsa con pendenze dell’1-2%. Oltre all’ECG si registra la pressione arteriosa.

Che cos'è l'Ecocardiografia?

L’ecografia cardiaca consente di avere informazioni su dimensioni, volumi, spessori delle cavità e pareti atriali, ventricolari e aortiche, delle valvole cardiache (di cui è possibile valutare anche l’efficienza) e sulla direzione e l’entità dei flussi cardiaci. Si basa sul principio per cui gli ultrasuoni emessi da una sonda penetrano i tessuti biologici e sono da questi assorbiti o riflessi in base alle caratteristiche del tessuto stesso.

Che cos'è l'Elettrocardiografia dinamica (Holter) ?

Praticamente si tratta di un elettrocardiogramma eseguito per 24 ore (o 48) con un sistema portatile di registrazione. Il soggetto lo porta durante la normale attività giornaliera, attività sportiva inclusa. L’Holter consente di rilevare aritmie, disturbi della conduzione atrio-ventricolare o intraventricolare, della ripolarizzazione ventricolare ecc.

PRESTAZIONI

Visite Sportive

Importo

VISITA IDONEITA’ SPORTIVA NON AGONISTICA con ecg a riposo
€ 50,00
VISITA IDONEITA’ SPORTIVA AGONISITCA con step test
€ 60,00
VISITA IDONEITA’ SPORTIVA AGONISTICA con prova da sforzo al cicloergometro (tra i 40 e 48 anni compresi)
€ 80,00
VISITA IDONEITA’ SPORTIVA prova da sforzo massimale al cicloergometro (> 49 ANNI compresi)
€ 110,00

PRENOTAZIONE

Per prenotare la tua visita di idoneità sportiva:

0521 284935 o 340 84 19 33

ÉQUIPE MEDICA

  • Dott. Beltrami Gianfranco
  • Dott. D’Elia Matteo
  • Dott. D’Angelo Giancarlo
  • Dott. Bondi Dario
  • Dott. D’Elia Matteo
  • Dott. D’Angelo Giancarlo
  • Dott. Urbano Jole
Medico dello Sport, Cardiologo, Fisiatra, Nutrizionista

Dott. Gianfranco Beltrami

UNITÀ OPERATIVA IN PICCOLE FIGLIE HOSPITAL
Medicina dello sport

RUOLO IN PICCOLE FIGLIE HOSPITAL
Medico dello sport

AREE MEDICHE DI INTERESSE
Medicina dello sport, cardiologia, fisiokinesiterapia

LAUREATO IN
Medicina e Chirurgia, Università di Parma, anno 1978, voto 110/110 e lode

SPECIALIZZATO IN
Cardiologia, Università di Parma , anno 1981
Medicina dello sport, Università di Pavia , anno 1984
Fisiokinesiterapia, Università di Parma , anno 1991

Medico dello Sport

Dott. Matteo D'elia

UNITÀ OPERATIVA IN PICCOLE FIGLIE HOSPITAL
Medicina dello sport

RUOLO IN PICCOLE FIGLIE HOSPITAL
Medico dello sport

AREE MEDICHE DI INTERESSE
Medicina dello sport

LAUREATO IN
Medicina e Chirurgia, Università di Parma, anno 2015, voto 110/110

SPECIALIZZATO IN
Medicina dello sport e dell'esercizio fisico, Università di Brescia, anno 2020

Medico dello Sport

Dott. Giancarlo D'Angelo

UNITÀ OPERATIVA IN PICCOLE FIGLIE HOSPITAL
Medicina dello sport

RUOLO IN PICCOLE FIGLIE HOSPITAL
Medico dello sport

AREE MEDICHE DI INTERESSE
Medicina dello sport

LAUREATO IN
Medicina e Chirurgia, Università di Padova, anno 1980

SPECIALIZZATO IN
Medicina Interna, Università di Parma, anno 1985

SPECIALIZZATO IN
Medicina dello Sport, Università di Chieti, anno 1989

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