Sono passati dieci anni da quel terribile giorno in cui il torrente Baganza ha devastato Parma. Una città sommersa dal fango, con ponti, auto e strade inghiottiti dall’acqua, case e l’Ospedale Piccole Figlie allagati.
Ieri, proprio nel cortile della struttura, si è tenuta una giornata speciale per ricordare non solo il disastro, ma anche la straordinaria solidarietà che ha unito la comunità. Decine di persone accorsero per ripulire il quartiere e l’ospedale, in un’ondata di supporto e generosità che rimane indelebile nei ricordi.
«Sono molto contento di vedere un pubblico così numeroso – ha dichiarato Paolo Migliavacca, amministratore delegato del Piccole Figlie Hospital, durante la cerimonia commemorativa “Il cammino continua”, organizzata insieme a Lifenet Healthcare – Questa ricorrenza ci ricorda un evento drammatico per l’ospedale: l’esondazione che sommerse di fango i piani terreni, bloccando le attività ambulatoriali e impedendo i ricoveri. Grazie all’intervento di tutta la comunità, delle istituzioni, delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della protezione civile e dei volontari, riuscimmo a riprendere le attività in un momento così delicato. Le persone che lavorano qui hanno fatto la differenza e continuano a rendere questo posto speciale».
Un ricordo che rimarrà per sempre nel cuore di chi ha vissuto quei giorni e che dimostra quanto sia forte il legame tra l’ospedale e la comunità parmense!
Intervista completa al minuto 09:27 : https://www.12tvparma.it/puntata/tg-parma-edizione-del-10-10-2024-ore-1245/
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GAZZETTA DI PARMA